La casa di Eva è un centro di primo ascolto e di indirizzamento per le donne vittime di violenza ed i loro figli.

 

Spesso le donne vittime di violenza sono restìe ad avvicinarsi ad i centri antiviolenza considerandoli troppo “istituzionali”, troppo formali.

Cercare un conforto ed un consiglio spesso è difficile, si ha paura delle conseguenze di un’azione e ci si rifugia nel silenzio e nella rassegnazione.

La casa di Eva non sarà solo un luogo di ascolto ma un centro di incontro, dove, oltre al supporto alle donne ed ai loro figli,  si  produrrà cultura,  dove con progettualità e collaborazione si potrà contrastare la violenza sulle donne non solo quando diventa un’emergenza ma prima che accada, sensibilizzando efocalizzando l’attenzione su quelle parole e quei gesti e quel modo di pensare radicato che ci porta a minimizzare i segnali di una violenza psicologica, fisica o verbale.

La casa di Eva si avvarrà di:

•Consulenza psicologica

•Consulenze Tecniche

•Assistenza legale

 

I  bambini in maniera ludica e seguiti da operatrici specializzate, seguiranno percorsi di elaborazione del danno, sperimenteranno altri modelli di pensiero e di comportamento, stabiliranno un forte rapporto di fiducia e alleanza con la madre, unico genitore protettivo.

•Gruppi di auto aiuto

•Incontri di sostegno alla genitorialità

•Progetti con i/le figli/e delle donne vittime di violenza assistita

 

I figli di queste donne, a loro volta, sono vittime di violenza diretta o assistita.

La Casa di Eva  metterà a punto dei percorsi di “riparazione del danno” per i bambini e per le donne come “madri”, in quanto la violenza danneggia fortemente anche la relazione madre-bambino.